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“Il malinteso”

Tutto accade nell’arco di un giorno

In scena al “Teatro della Visitazione” dall’11 al 14 Gennaio 2007, “Il malinteso” di Albert Camus, per la regia di Federico Vigorito, con Serena Michelotti, Enrica Costantini, Andrea Murchio, Alessandra Cavallai, Massimo Dionisi. Le scene sono di Daniela Boccuti, la scenografia di Riccardo Polimeni. Una signora di sessant’anni e sua figlia, poco più che trentenne, gestiscono una locanda in una piccola città della Boemia. Marta, la figlia, coltiva ossessivamente il sogno di trasferirsi in un paese tropicale e per questo uccide, con la complicità della madre, gli avventori della locanda impossessandosi, così, dei loro averi. Giunge alla locanda un giovane e ricco trentenne, Jan, chiedendo ospitalità: la vittima perfetta. Jan, però, è il fratello di Marta che, abbandonato giovanissimo dalla madre, è tornato in incognito per valutare la situazione economica delle due donne e, pronto a dividere con loro le sue ricchezze, sarà oggetto di un terribile malinteso… Camus scrive una dramma perfetto, un intreccio inesorabile che tiene lo spettatore costantemente col fiato sospeso. Una drammaturgia tragica dai toni noir. Potremmo definirlo dramma psicologico. Ne nasce uno spettacolo del tutto visionario, onirico, con una scenografia surreale che rappresenta il luogo dove Marta vorrebbe vivere, all’interno del quale, invece, ella muove i destini dei personaggi. La scena risulta confusa, insabbiata, quale ultimo scampolo di vita reale. Quasi fosse una tragedia di Sofocle, l’aria è rarefatta, sospesa, in un teatro verosimile per lo spazio dell’anima.

Comunicato stampa di Federico Vigorito